Magari…parola che apre come nessun’altra.
Il cliente è entrato in negozio: oggi vuole comprare speranza.
Sì, speranza, certezza di essere felice con ciò che acquista.
Vuole un prodotto di qualità perché ha paura del domani.
“Magari, le potrei consigliare questa borsa con le zip rinforzate della marca xy… è dai dettagli che si vede la qualità”
“Grazie di avermi chiesto nonostante il prodotto non fosse presente a scaffale. Magari potrebbe voler vedere lo stesso modello in un altro colore.”
“Sarebbe fantastico sapere che modello le piace: magari potrebbe dirmelo mentre le offro un buon caffè”.
Perché i clienti sorridono quando dici “magari”?
La parola ha origine nel greco “makarios”, ovvero beatamente felice.
Cos’è la felicità se non permettersi il lusso di sperare bene?